GLI SPORTIVI AIUTANO LAURA PERNA

GROSSETO – La storia di Jonas, il bambino evintto e poi ripudiato dai genitori perché lo stregone del villaggio lo aveva accusato di essere posseduto dal demonio,è una storia drammatica Ma è anche «una» storia, una storia sola, perché nelle condizioni di Jonas, a Kirnbondo, uno dei territori più poveri del Congo,ci sono al tre decine e decine di bambini.Le cui vite spesso  già disastrate, dipendono dagli umori dello stregone e dalla paura di subire sciagure che possono avere i genitori. Jonas, operato a Padova e ora in convalescenza a Grosseto,è uno degli oltre 400 bambini che Laura Perna assiste nell’ospedale pediatriaco che, insieme a padre-hugo Rios , riesce  a mandare avanti in mezzo a guerre civili, povertà, disperazione  e malattie. Piu che un ospedale, è un miracolo che ogni giorno si rinnova grazie anche all’aiuto che arriva da un gruppo di medici maremmani che raccolgono materiale (medicinali, generi alimentari,capi di abbigliamento) da inviare in Congo periodicamente. Adesso pero, si muove anche il mondo sportivo, che anche in altre occasioni ha dimostrato di avere una sensibilità encomiabile.Due le iniziative. La prima c della palelestra «Ymca», in via della Repubblica (all’ interno dello stadio di baseball , telefono 0564 492985}: lunedi – dalle 9 alle 21.30- sarà aperto anche ai non iscritti e tutti potranno prendere parte alle attività e utilizzare le attrezzature lasciando un’offerta di soli 5euro. L’intero ricavato sarà devoluto all’ospedale pediatrico. La seconda è della società Pallavolo Grosseto: durante le gare casalinghe del Cielo Verde sarà sistemata una cassetta all’interno della quale,chi Io vorra’potra’lasciare un’offerta. Anche in quel caso tutto ciò che sarà raccolto sarà consegnato a Laura Perna.