Progetto 2013 – Macchina conta globuli di Sahli

2013

In qualsiasi Struttura Medica, soprattutto se situata in Africa e nella Repubblica Democratica del Condo, una nelle necessità più importanti è quella di poter garantire alla popolazione un’adeguato Servizio Trasfusionale ed è altrettanto imprescindibile poter disporre di un metodo accurato per decidere quando dover fare delle trasfusioni di sangue. La cosa già rilevante di per sé lo diventa ancora di più  quando la disponibilità di sangue è esigua e le scarse risorse disponibili devono non sono n grado di soddisfare tutte le urgenze e si rende necessario dover fare delle scelte, difficili, ingiuste, ma ahimè inevitabili. Per questi motivi i livelli di emoglobina presi in considerazione per una trasfusione si aggirano intorti dai 6 gr /dl , mentre nella nostra sanità occidentale talvolta si trasfonde anche con valori di Hb  ddi poco inferiori ai 10 gr/dl.

Sino al 2013 la Pediatria di Kimbondo disponeva di un emoglobinometro di Sahli , dal nome del medico svizzero che lo ideò, alla fine dell’800. Il metodo è restato in uso nei laboratori ospedalieri per circa settant’anni ossia fino agli anni ’60 per poi essere sostituito da metodiche sempre più moderne e accurate.

L’emoglobinometro di Sahli richiede l’impiego di due colonne laterali con il colore di riferimento mentre nella colonna centrale viene testato il valore di Hb; una piccola quantità di sangue viene posta al centro, diluita con HCl 0,1 N e successivamente con acqua fino a quando il colore nella parte centrale non diventa uguale a quello delle colonne di riferimento. Ottenuto il valore si può così procedere con la visualizzazione della percentuale che comunque è molto “ soggettiva“ e  assolutamente “variabile“ a seconda  della competenza alle personale addetto.

E’ stato acquisito un moderno spettrofotometro che oltre ad ottenere un esatto valore dell’emoglobina consente anche la valutazione di una serie di parametri fondamentali nella pratica clinica come l’ematocrito , il conteggio degli eritrociti, dei leucociti, delle piastrine oltre alla formula leucocitaria.