JONAS PICCOLA VITTIMA DELLA CRUDELTA’

GROSSETO –  “la storia di Jonas, il bambino evirato, ricoverato al Misericordia, è stata una delle tantissime, brutte pagine che ogni giorno ci hanno fatto piangere ma che ci danno anche lo stimolo per continuare, migliorare, chiedere solidarietà. E Grosseto ci aiuta davvero molto”. Parole di Laura Perna, questa donna straordinaria, la “nostra” madre Teresa che ha fondato in Congo l’ospedale pediatrico di Kimbondo dove vengono curati 650 bambini affetti soprattutto da tubercolosi e Aids ma, in molti casi, mutilati, evirati, arsi vivi. Come Jonas. E anche tanti disabili. A Kimbondo non si cura soltanto, ma si cerca poi di inserire questi ragazzi nel mondo del lavoro. A Grosseto c’è un’associazione benemerita, “Un mondo di Amici” che è davvero vicina alla dottoressa  Perna. “Siamo ammirati dicono Giuliana  Bargagli, Marco Corsetti e il presidente Vito Ricciuti che conoscono bene Kimbondo e che conoscevano benissimo Jonas perché questa donna è straordinaria, ha una forza incredibile e una modestia che non ha eguali”. Hanno ragione. Ieri sono state consegnate al Teatro degli Industri le onorificenze al merito della Repubblica:”Mi hanno fatto cavaliere dice sorridendo laura Perna – ma io non ho fatto niente, se non aiutare chi aveva bisogno e voler bene a questi bambini sfortunati”. E’convinta che ad arricchirsi, con questa esperienza, sia stata lei: diventata molto povera in banca ma sicuramente “miliardaria” dentro.